martedì 2 ottobre 2012

Caso llorente Juventus


Continuo a leggere di questa struggente e a tratti noiosa vicenda Llorente, il cui utimo capitolo lo
vede litigare furiosamente col proprio allenatore, sicuramente istigato dal proprio agente che vede
nell'eventuale approdo in maglia bianconera a Gennaio, una buona occasione per fare cassa.

Ma se devo essere onesto, non mi esalta piu' di tanto questo bizzarro personaggio tanto pubblicizzato
da radiomercato. Chi invece stuzzica la mia fantasia di tifoso, sono tre calciatori , di puro stampo
italico, a conferma che l'esterofilia e' una malattia che ci attanaglia da sempre e ci rende ciechi al
punto da strapagare i Bendtner di turno, quando in casa nostra c'e' una quantita' di talenti sprecati.
Chi sono? semplice: Pepito Rossi, Gilardino e Diamanti.

Il piccoletto del Villareal , pur reduce da infortuni importanti che minano la fiducia sul suo prossimo
futuro di calciatore, e' una scommessa che vale la pena provare. Talento assoluto, con una tecnica di
grande spessore, bravo con tutti e due i piedi, feeling di Inzaghiana memoria col gol, imprevedibile in
tutte le sue giocate, repertorio completo con tanto di tiro da fuori che in pochi attaccanti possono
vantare. Ebbene, gia' il cognome e' di quelli che ci riportano al nostro amato Pablito, quasi fosse
un segnale del destino, non capisco proprio come si possa esitare nel'inserimento in organico di
un giocatore di questo livello. Incarna lo spirito vincente della Juve in tutti  suoi gesti, sia in campo
che fuori.

Passo ora a parlare di un centravanti di grande valore, che a Milano si e' un po' perso, dopo le
promettenti stagioni in quel di Parma. L'involuzione lo ha allontanto anche dalla Nazionale , ma
io ho grande stima di questo giocatore, che mi sembra nettamente piu' forte del nostro Matri , sia
sui colpi di testa, che mi riportano alla mente il mitico Bobby Gol, sia con la palla a terra, perche'
e' capace di fornire assist e dribblare l'uomo. A Bologna sto rivedendo il miglior Gilardino e questo
potrebbe essere il momento buono per ritornare a grandi livelli, anche perche' nello schema offensivo
di conte , un centravanti del genere sarebbe la ciliegina della torta.

Infine un artista assoluto del pallone, imprevedibile e con quel tocco di pazzia che tanto piace a
tutti i tifosi. Il feeling tra il nostro Buffon e Diamanti e' stato uno degli episodi piu' simpatici degli
ultimi europei e io sono dell'idea che certe affinita' caratteriali vadano sfruttate per creare uno
spogliatoio d'acciaio  ( vero Bonucci? .....)  . Grande rigorista, bravo sulle punizioni, tiro da fuori
area, disinvoltura negli assist, grinta , velocita', fantasia.....insomma tenendo conto che Pirlo non
e' immortale a livello calcistico, non ci penserei due volte a portare nell'organico un talento simile!!

Cara Juve , basta con i Bendtner, i Berbatov o i Llorente, compriamo italiano , il menu fotunatamente
e' ricco......

GIORDANO ENRICO

Nessun commento:

Posta un commento