martedì 30 ottobre 2012

Pronostici Serie B


TERNANA-SASSUOLO – Sarà una impegno ostico per la capolista Sassuolo contro una Ternana che sta facendo bene. X2
ASCOLI-NOVARA – Sono due squadre a fasi alterne che sono ancora in cerca della giusta continuità. X

BARI-EMPOLI – I pugliesi si stanno comportando meglio nelle partite in trasferta rispetto a quelle casalinghe. L'Empoli si è ripreso negli ultimi due turni. X

CESENA-GROSSETO – E' l'ultima spiaggia per il Cesena, partito con ambizioni di promozione nella massima serie, che dovrà sfruttare il fattore campo e ottenere la vittoria. 1
CITTADELLA-BRESCIA – I veneti sono un team particolare in casa. Il Brescia è un sodalizio che sa stare in campo e sa come giocare. X
CROTONE-HELLAS VERONA – E' un big match. Non sarà facile per l'Hellas Verona affrontare in trasferta il Crotone. 1X
JUVE STABIA-REGGINA – Le vespe hanno perso un punto nell'ultima giornata nel match perso contro il Sassuolo: sono una compagine in salute. Nello scorso turno la Reggina ha sconfitto l'Ascoli. 1
LANCIANO-LIVORNO – Ho visto in opera il Lanciano e non mi è dispiaciuto. Il Livorno sta bene e se vuole provare a staccare le inseguitrici deve conquistare la posta in palio piena. X2
MODENA-PADOVA – E' una partita difficile. Il Modena, dopo lo stop contro l'Empoli, vorrà riscattarsi. X
PRO VERCELLI-SPEZIA – Entrambe hanno bisogno di punti. La Pro Vercelli non ha ancora vinto dopo il cambio dell'allenatore. Può essere l'ultima chiamata per il tecnico dei liguri Serena: lo Spezia è reduce dallo stop ottenuto contro il Cittadella e un'ulteriore sconfitta potrebbe far saltare la panchina. X
VARESE-VICENZA – I veneti è stato l'ultimo team ad essere iscritto alla serie B e sta giocando discretamente questo campionato. Vedo favorito il Varese che credo riuscirà a conquistare il successo in questo incontro. 1

La B continua ad incantare. E far sognare. Il campionato, dopo poche giornate, è già nel pieno della sua bellezza ed imprevedibilità. E gli elementi di analisi, specie dopo l'11^ giornata, sono davvero tanti. Il Sassuolo guarda tutti dall'alto al basso, sbaglia raramente nonostante nell'ultimo periodo non sembra essere al massimo del proprio splendore. La vittoria contro la Juve Stabia, arrivata al 90' dopo due espulsioni di Di Cuonzo e Baldanzeddu, è emblematica dell'impronta assegnata alla squadra da Di Francesco. E non sempre tre punti giunti allo scadere sono sintomo di fortuna, quanto di bravura nel crederci sino alla fine ed avere giocatori che possano risolvere le partite da un momento all'altro. In questo momento parliamo di Domenico Berardi, classe '94 che incanta le big del calcio mondiale. A seguire c'è un Verona meno bello da vedere, che fa fatica a segnare contro un modesto Lanciano, che soccombe al Bentegodi per due rigori ed un'espulsione di Leali. Troppo poco per una squadra, l'Hellas, con un potenziale altissimo, forse il migliore in B, che esprime il suo gioco a sprazzi, singhiozzando parecchio nonostante diversi elementi che potrebbero, oggi, trovarsi in Serie A. Eppure con giocatori come Gomez, Cacia, Rivas, Bojinov ed Hallfreddson diventa semplice risolvere le partite, anche quando il gioco non sorride. E sotto questo punto di vista gli scaligeri sono inappuntabili. La squadra non è nemmeno al 50 % delle proprie potenzialità, se dovesse raggiungere il massimo della sua espressione è la prima candidata alla vittoria della Coppa con le Ali. Chi ha sorpreso sino ad oggi è il Livorno, che dopo un mese ritrova la vittoria in casa, consolidando il terzo posto in classifica. Questa volta è stato Ceccherini a decidere il match contro un Cesena allo sbaraglio, a serio rischio Lega Pro, restituendo il sorriso ai toscani. Eppure la squadra non sembra essere ancora all'altezza di lottare per piani così alti della classifica: la difesa, eccezion fatta per la sfida con i romagnoli, fatica a brillare e in attacco servirebbe qualche alternativa importante a Paulinho e Dionisi, stelle degli amaranto. I play-off sono tuttavia alla portata della squadra di Nicola, che gioca un calcio scoppiettante e bello da vedere. Uno dei migliori della cadetteria. Poi nella bolgia di medio alta classifica ci finiscono tutti, da un Padova che sta piano piano assumendo una fisionomia (brutta la prestazione contro il Bari), sino alle splendide Ternana e Cittadella, autori di un avvio magnifico. L'effetto sorpresa delle fere sta abbattendo quasi tutti, il consolidato progetto degli uomini di Foscarini funziona ancora a gonfie vele, il Tombolato è quasi imperforabile e a tratti arrivano anche colpi esterni pregevoli (0-3 a La Spezia docet). Ma in questo avvio non mancano le delusioni: "primeggia" lo Spezia iper attivo sul mercato, svogliato e sconclusionato in campo. Gli spezzini sono Sansovini dipendenti, senza i suoi gol i bianconeri non vincono mai. Il -13 dalla prima è un dato sconfortante dopo i milioni spesi in estate, la fiducia per Serena è confermata nonostante un autentico disastro. Nella lista nera si iscrivono anche Varese e Novara, avversarie sabato in una gara che ha regalato un 1-1. Gli uomini di Castori, dopo un avvio positivo, si sono persi per strada. 3 punti nelle ultime 6 gare: è questo il ruolino di marcia negativo per una squadra che fatica a decollare, nonostante l'ottimo potenziale. Il percorso per i play-off non va smarrito. La squadra allenata da Tesser, invece, stenta a vincere. Solo 3 le volte in cui i piemontesi hanno raccolto l'intera posta in palio. Troppo poco per una squadra che dovrebbe stazionare nelle parti alte della classifica. 
Chiosa finale per la lotta retrocessione: il Vicenza si è eclissato in compagnia di Malonga, da quando non segna l'ex Cesena i biancorossi sono incapaci di produrre i risultati sperati. Empoli e Reggina respirano con due vittorie d'oro, ma devono esser seguite dai risultati. E mentre i toscani sembrano in ripresa, i calabresi, nonostante una vittoria importante per 2-0 contro l'Ascoli, convincono ancora poco. La situazione del Cesena è catastrofica, l'incubo della doppia retrocessione inizia ad incombere. La squadra è priva di spina dorsale, il pubblico, encomiabile, supporta continuamente una squadra che in casa dovrà costruire il proprio fortino. La Pro Vercelli va vicina al colpaccio esterno di Brescia, l'impressione è che con Camolese la rotta sia cambiata assieme al vento. Che non cambia per il Lanciano, ancora sconfitto a Verona, ma solo da due rigori. Fanalino di coda il Grosseto che muove la classifica, ma non quanto basta per convincere pienamente e per offrire segnali di ripresa importanti. La difesa balla troppo spesso e Somma dovrà esser bravo a curare questo lato debole della squadra. 
La B incanta, domani si torna in campo per il turno infrasettimanale. Tra spettacolo ed imprevedibilità.

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