giovedì 30 agosto 2012

News Europa Leaugue


INTER - VASLUI

Stramaccioni non vuole scherzi

 Il tecnico dell'Inter elenca i motivi per non prendere sotto gamba l'impegno contro il Vaslui: dal valore dell'avversaria, passando per l'esperienza da brividi del turno precedente fino all'emergenza a centrocampo. I motivi non mancano per prendere con le molle lo spareggio di UEFA Europa League contro l’SC Vaslui nonostante l'ipoteca messa sulla qualificazione con il 2-0 in trasferta dell'andata. E il tecnico dell'FC Internazionale Milano Andrea Stramaccioni li elenca in dettaglio alla vigilia: dal valore dell'avversaria, passando per l'esperienza da brividi del turno precedente contro l’HNK Hajduk Split per arrivare fino all'emergenza a centrocampo. "Abbiamo preparato questa partita con grandissima attenzione per tre motivi – spiega il giovane tecnico nerazzurro -. 1) il Vaslui è un ottima squadra che ha saputo metterci in difficoltà all’andata, soprattutto nei 20 minuti finali. La rabbia provata alla fine di Inter-Hajduk non la vogliamo più provare; 2) L'Inter deve essere presente in Europa League; 3) Siamo in emergenza a centrocampo“. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, Stramaccioni spiega: "Pereira, Duncan e Gargano non sono in lista, Mudingayi è infortunato, Guarin è uscito malconcio da Pescara, un problemino al polpaccio che era indurito. Lui è il nostro toro, non chiederebbe il cambio neanche dovendo giocare su una gamba sola. Poi, notizia dell'ultimo momento, Nagatomo ha la febbre”.

LAZIO - MURA

 Vincere e convincere' la missione della Lazio Il 2-0 in casa del Mura nell'andata degli spareggi sembra garantire l'accesso alla fase a gironi ai Biancocelesti, ma Petković chiede una prova di maturità all'Olimpico: “Mi aspetto lo spirito giusto Non c’è due senza tre. La qualificazione alla fase a gironi di UEFA Europa League è già blindata, dopo il successo 2-0 conquistato in Slovenia contro l’ND Mura 05: ma nel ritorno degli spareggi di giovedì, la S.S. Lazio vuole proseguire i progressi evidenziati nelle prime due partite ufficiali. Per la sfida dell’Olimpico, Vladimir Petković si aspetta “personalità e atteggiamento giusto” da parte dei Biancocelesti. “Mi aspetto dalla squadra personalità e che entri in campo con lo spirito giusto”, spiega il tecnico bosniaco nella conferenza stampa pre-gara, “Serve l'atteggiamento giusto, cercare di essere presenti senza guardare indietro: vincere e convincere. Anche in partite che per qualcuno non contano serve mostrare tutto il nostro valore." Con un margine così rassicurante sarebbe lecito aspettarsi un turn-over abbondante, ma per le rotazioni ci sarà tempo. “Qualche piccolo cambio ci sarà, ma in linea di massima saremo gli stessi”, annuncia l’ex allenatore di BSC Young Boys, Samsunspor e FC Sion, “Anche chi cambierò sulla linea offensiva, avrà gli stessi obblighi difensivi di chi ha giocato: non è importante il ruolo, ma essere molto solidali”. Per [Miroslav] Klose si profila però un turno di riposo (“La possibilità di dare una piccola pausa c’è”) e per Mauro Zárate potrebbe esserci la possibilità di partire titolare. L’argentino "è un giocatore molto importante, con grande qualità come altri 24 che ho a disposizione”, sottolinea Petković, “Ma avrà anche lui la possibilità di dimostrare il suo valore". Ștefan Radu, invece, si allenerà e “sarà nella rosa dei diciotto giocatori”. Giocare in Europa è molto importante per la Lazio e i suoi tifosi. "Per prima cosa prendiamo con le pinze la partita di giovedì, perché prima bisogna passare il turno”, sottolinea l’allenatore Biancoceleste, “Abbiamo visto l’FC Internazionale Milano con l’HNK Hajduk Split: se i croati ci avessero creduto di più si sarebbero potuti anche qualificare. Giochiamo di gruppo, poi se andremo ai gironi ci penseremo quando sarà: questi calciatori però li vedo pronti per tutti e due, o tre, gli obiettivi". Anche perché è una squadra matura, che con le coppe ha una certa dimestichezza. "E’ vero, c’è esperienza”, conferma Petković, “Non è il primo anno che la Lazio gioca in UEFA Europa League e ha acquistato maturità mentale con queste sfide internazionali, dove si impara anche a recuperare mentalmente”. L’arrivo di Michaël Ciani, difensore francese acquistato dal FC Girondins de Bordeaux, può garantire un ulteriore slancio. “Anche nell'ultima partita contro il Paris Saint-Germain FC ha dimostrato di essere in buona forma, con grandi doti, un calciatore di valore”, conclude il tecnico bosniaco, “Ha velocità, discreto palleggio, grande forza fisica e nel gioco aereo: può far fare il salto di qualità a questa squadra”. Musica per le orecchie dei tifosi Biancocelesti…

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