martedì 26 febbraio 2013

Marko Livaja


Marko Livaja


È un centravanti, che è adattabile a fare la prima punta visto le sue caratteristiche fisiche: è un giocatore dotato di un buon tiro e un buon colpo di testa, ma la sua qualità più importante è la forza fisica.


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Il giovane attaccante croato, schierato ieri per la prima volta da titolare, ha siglato due goal che però non hanno evitato all'Atalanta la sconfitta: "Ma ci rifaremo a Siena...".
Prima gara da titolare con l'Atalanta e primi due goal (i primi in assoluto in Serie A). Un esordio dal 1' col botto per Marko Livaja, che finora si era dovuto accontentare di due spezzoni di gara. L'attaccante classe 1993, arrivato a gennaio in comproprietà dall'Inter, si è battuto come un leone, ma non è riuscito ad evitare la sconfitta contro la Roma
 Roma.


"Sono molto contento per questi due goal - le parole del croato a fine gara, riportate dalla 'Gazzetta' - E farli sotto la curva è stato ancora più emozionante. Peccato aver perso: sarebbe stato più importante vincere. Ci rifaremo a Siena". 

Un ringraziamento speciale va a Igor Budan: "Dopo il primo goal sono corso in panchina da lui. E' croato come me, è stato a Bergamo anni fa e mi ha dato subito una grossa mano". Tra gli orobici e il club di Moratti c'è già un'intesa per trattenerlo a Bergamo anche il prossimo anno: "E io sono contento di stare qui, perché mi trovo molto bene". 

Un attaccante con le sue caratteristiche avrebbe fatto molto comodo a Stramaccioni, a maggior ragione ora che si è rotto Milito e che la società sta cercando un mercato il sostituto dell'argentino. Tutte cose che non sembrano interessare molto il giovane Marko, nuovo bomber con la cresta del nostro campionato: "Se l'Inter si è pentita di avermi ceduto? Questo dovete chiederlo a loro".

E' felice per il suo arrivo, un po' meno per gli ultimi risultati il dg Pierpaolo Marino, che ha annunciato: "Partiremo mercoledì per la Toscana, ma non si tratta di un ritiro punitivo, perché ne avevamo già parlato con la squadra prima della partita con la Roma. Non possiamo lasciare nulla di intentato, e stare insieme qualche giorno servirà per ritrovarci. Siena e Pescara saranno come due finali. Dobbiamo lavorare soprattutto sotto l'aspetto psicologico, perché oltre all'impegno ora servono i risultati"..

Atalanta [modifica]

Il 30 gennaio 2013 il giocatore si trasferisce all'Atalanta in comproprietà nell'operazione che ha portato Ezequiel Schelotto all'Inter. Il24 febbraio 2013, alla sua terza presenza con la squadra orobica (la prima da titolare), segna il suo primo goal (e la sua prima doppietta) in Serie A nella partita casalinga contro la Roma, terminata 2-3

Nazionale [modifica]

Ha giocato nella Nazionale croata nel maggio 2008 con i ragazzi dell'Under-15 (4 presenze e 4 gol). La progressione racchiude sia la selezione Under-16 (6 presenze e 6 gol) sia l'Under-17 (20 presenze e 7 gol) per poi giocare con l'Under-18. Il 10 novembre 2011esordisce con l'Under-19 nella partita contro i pari età della Finlandia, nella partita conclusasi 4-2 per la formazione croata.

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